Il Lago di Garda è così: ti fa innamorare al primo sguardo. L’accesso diretto alle spiagge, l’acqua cristallina, i paesini pittoreschi sulle sue rive: tutto chiama i turisti. E con i bambini è una meta perfetta, sia che si arrivi da Milano che da altre destinazioni. Siamo stati a Lazise, sulla sponda veneta del Garda, per qualche giorno speciale di glamping. Vi raccontiamo tutto.
Camping Spiaggia d’Oro a Lazise: dove dormire sul Garda con la famiglia
Per scegliere dove dormire sul Lago di Garda ci siamo affidati ancora una volta al portale LagodiGardaCamping.com, che propone una selezione di 18 strutture della zona ricche di servizi adatti alle famiglie. Non solo tende e camper ovviamente, ma anche sistemazioni davvero particolari, per non rinunciare da un lato alla comodità dall’altro al vivere all’aria aperta che amiamo tanto del campeggio.
Il Camping Spiaggia d’Oro di Lazise ci ha stupito piacevolmente con la sua posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Lazise, che permette di giungere alla cittadina a piedi in pochi minuti. Non solo, la vista del nostro Maxicaravan Water era davvero incredibile ad ogni ora del giorno. Si tratta di una casa mobile con fino a 5 posti letto, cucina, 2 bagni, lavastoviglie, riscaldamento, aria condizionata, tv e molto altro. Ma il punto forte è la jacuzzi esterna, una vera chicca fronte lago apprezzata da grandi e piccoli.
La mia zona preferita? La grande finestra della zona giorno fronte lago e la terrazza esterna dove leggere, cenare, godersi il tramonto e il silenzio.
Non solo, il camping offre tanti servizi diversi utili per le famiglie, come il parco giochi outdoor e quello enorme indoor per le giornate di pioggia, il parco acquatico con 3 piscine, di cui una riscaldata, e scivoli, campi da tennis, basket e beachvolley, due ristoranti di cui uno fronte lago, animazione, palestra, supermercato.
Un’oasi di bellezza e divertimento dove poter lasciare i bambini di giocare e correre, e fare amicizia con altri bimbi. La posizione inoltre è strategica, sia per visitare Lazise che per spostarsi verso nord, a Garda o Castelletto, all’interno, in direzione del veronese, o ancora a Sud, verso Peschiera o Desenzano.
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Cosa vedere durante un weekend sul Garda con i bambini
Una passeggiata sulla spiaggia di Lazise, raggiungibile con accesso diretto dal campeggio, è d’obbligo. Da qui raggiungerete il centro città in una decina di minuti, evitando così eventuali code per il parcheggio. È una realtà infatti molto vivace e colorata, rinominato Primo Comune d’Italia nel 983 d.C.,un borgo fortificato di memorie medioevali.
Cosa vedere a Lazise? Uno degli edifici più caratteristici è la Dogana Veneta, che si affaccia sul Porto Vecchio, con la Chiesetta di San Nicolò. Passeggiate per il porto, dove troverete ormeggiate le barche dei pescatori, che testimoniano la vocazione alla pesca di questo paesino. Non perdete poi il Castello, che risale al IX secolo, ampliato dagli Scaligeri, e la vista delle mure, con le loro sei torri e tre porte d’accesso.
Da Lazise è possibile raggiungere in una ventina di minuti il Ponte Tibetano di Pai, una vera avventura per i più piccoli! Si parte da Crero per una passeggiata semplice nel bosco che conduce al ponte in acciaio, lungo circa 34 metri e largo poco più di uno, sospeso ad un’altezza massima di 40 metri. La vista sull’altra sponda del Lago di Garda è splendida e i bambini si divertiranno a giocare a dei moderni Indiana Jones, attraversando il ponte senza paura nonostante il canyon sottostante.
Scesi dal Ponte Tibetano, ci siamo fermati per un pranzo in un ristorante storico di Castelletto di Brenzone, un piccolo paese tra Torri del Benaco e Malcesine. Caratteristico e dai tratti tipici della dolce vita italiana, ha una vista limpida e spettacolare sui dintorni. Noi abbiamo mangiato da Umberto un piatto di tagliolini alle sarde di Brenzone, da provare!
Altra tappa che ci è piaciuta moltissimo è stata quella alla Madonna della Corona, santuario che si trova a Spiazzi, tra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo, e che ha la caratteristica di essere incastonato in una parete rocciosa a strapiombo sulla Val d’Adige.
Meta di pellegrinaggio, lascia senza parole per la sua grandiosità e per la naturale convivenza della natura con l’uomo. Si raggiunge da Spiazzi con un passeggiata di 15 minuti a piedi, oppure, sempre da qui, prendendo una navetta.
Dalla Madonna della Corona, in poco tempo potrete raggiungere Rivoli Veronese, dove si trova il Forte Wohlgemuth, porta di accesso a Verona dalla Val d’Adige, edificato a difesa del confine austriaco nel 1849. Particolare per la sua forma cilindrica e il cortiletto interno rotondo, è visitabile sono in alcune occasioni, ma è particolare anche solo la vista.
Non mancate, tornando all’autostrada, di fare due passi a Peschiera del Garda, città fortificata e racchiusa da un edificio pentagonale lungo le sponde del Mincio. Tra un gelato e l’acquisto di un souvenir, potete passeggiare nelle vie tortuose del centro storico, ricche di negozi tipici, bar all’aria aperta, casette colorate. Da qui potete raggiungere in fretta sia Gardaland che l’Acquapark Caneva.
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