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Abbiamo iniziato il 2024 regalandoci un meraviglioso viaggio in Sudafrica con i nostri bambini, Bernardo di 5 anni ed Edoardo Tobia di 2 e mezzo. Per loro è stato il primo “grande viaggio” e relativo battesimo del volo, e non poteva esserci destinazione migliore per scoprire questa meravigliosa terra!

In questo post vi racconto il nostro itinerario e qualche consiglio utile per organizzare un viaggio di questo genere con i vostri bambini.

5 CONSIGLI PRIMA DI PARTIRE:

  1. PRENOTARE I VOLI

Noi abbiamo volato con Lufthansa facendo scalo a Francoforte. Vi consiglio di acquistare i voli 7/8 mesi prima cosi da risparmiare sul prezzo.

Il consiglio è quello di optare per tratte notturne così da far conciliare anche il sonno dei piccoli, nel nostro caso abbiamo viaggiato sia andata che ritorno durante la notte e questo ha aiutato tanto i bambini che hanno dormito per gran parte del volo quasi 10 ore all’andata su 11 e mezzo in totale e al ritorno invece, il volo dura 10 e e mezza e li abbiamo dovuti svegliare all’arrivo perchè stavano ancora riposando!

  1. PREPARARE L’ITINERARIO

Questo permette di prenotare nei mesi a seguire le accommodation e quindi dilazionare anche in questo caso le spese.

  1. FISSARE UN APPUNTAMENTO DI “PROFILASSI DEL VIAGGIATORE INTERNAZIONALE” ALL’ASSL DI RIFERIMENTO 

4-6 settimane prima della partenza si può prenotare questo servizio che ho trovato utilissimo, tramite un counseling e il pagamento di un ticket si fa un colloquio nel quale vengono indicate le profilassi mediche e vengono effettuate, se necessarie direttamente le vaccinazioni indicate per il viaggio e le aree specifiche.

  1. NOLEGGIARE LA MACCHINA E PATENTE INTERNAZIONALE

Per muoversi è sicuramente comodo avere una macchina a noleggio, nel nostro caso con Europcar via Booking.com (spendendo circa 330€ full optional per 1 settimana) abbiamo optato per un suv con i seggiolini per i bambini che abbiamo ritirato direttamente in aeroporto. Si guida a destra, quindi bisogna un attimo prendere la mano! È richiesta la patente internazionale che si può richiedere all’ACI.

  1. ACQUISTARE UNA E-SIM 

Per la prima volta ho provato Holafly e mi sono trovata molto bene. Con i giga illimitati (45€ per 15gg) ho sfruttato l’iPhone come navigatore in macchina e per raccontare “live” il viaggio attraverso Instagram. Si acquista online e si attiva in estrema facilità direttamente all’arrivo a destinazione.


Qui il nostro itinerario, abbiamo optato per una prima settimana alla scoperta di Capetown e dintorni con alcune attività dedicate ai bambini ed altre a noi adulti!

CAPETOWN

Abbiamo alloggiato allUrban Elephant 16 on Bree (lo trovate su Booking) un grattacielo nel quartiere del design, al 27° di fianco alla piscina “condominiale”, la soluzione ottimale per essere liberi da orari (rispetto ad un hotel) ad esempio, a due passi dal centro città, e godendosi una vista mozzafiato tutto il giorno e soprattutto al tramonto, da Table Mountains fino all’oceano. Inoltre avendo affittato la macchina già dall’aeroporto la comodità in più è stata quella di avere il parcheggio silos al coperto compreso nel prezzo della prenotazione.

Da non perdere:

  • Waterfront, è il quartiere più commerciale e frequentato di Cape Town, situato nella zona turistica di Atlantic Seaboard. Lo splendido scenario in cui è incastonato, tra Table Mountain e dell’altra l’Oceano Atlantico, regala un’atmosfera estremamente suggestiva. Questa zona di Cape Town è caratterizzata da splendidi edifici in stile coloniale, una grande ruota panoramica e da simpatiche foche che si lasciano ammirare lungo la riva. Perfetto per fare shopping e trascorrere la giornata passeggiando con la famiglia. Per mangiare suggerisco nella zona “Food Market” di andare da Ocean Basket una catena di ristoranti in cui si mangia ottimo pesce!
  • Il Museo di Arte Contemporanea Zeit MOOCA racchiude, in uno spazio di 9.500 metri quadrati, la più grande collezione al mondo di arte contemporanea africana. Ciò che colpisce immediatamente è la sede in cui la collezione è ospitata: un ex silo per il grano, in disuso dal 1990.
  • Two Oceans Aquarium la sua particolarità è proprio quella di trovarsi nel punto in cui l’Oceano Altantico e l’Oceano Indiano si incontrano. In questo modo potrete scoprire due ambienti marini differenti tra loro e una grande eterogeneità di specie. Il pesce pagliaccio, le meduse traslucide, il cavalluccio marino Knysna, i pinguini rockhopper e le grancevole giganti sono solo alcuni degli esemplari qui racchiusi.
  • Sea Point, per fare una passeggiata rilassante vista Oceano ed apprezzare le molteplici sfaccettature multiculturali che caratterizzano la città, da Mouille Point fino a Bantry Bay. Sono circa 50 minuti a piedi!

  • Mount Nelson Hotel è la location perfetta per assaporare una tazza di the, qui ne servono più di 30 varietà diverse tra cui il più famoso quello, sudafricano Rooibos.

  • La città è letteralmente piena di ristoranti e di cucine locali o meno in cui poter mangiare (a prezzi veramente bassi, in media abbiamo sempre speso non più di 35€ max. 40€ in 4 persone) ma vi lascio due indirizzi che ci hanno colpito in particolare, BURGER&LOBSTER 105 Bree Street, in cui abbiamo incontrato una coppia di neo sposini di Milano in viaggio di nozze e AIKO SUSHI 4 Bree Street, che rientra nella lista tra i 20 sushi restorant più buoni della città!

Inoltre per visitare al meglio la città in lungo e in largo, si può prendere il classico bus rosso Hop-on Hop-off che ha 3 itinerari.


STELLENBOSH

Lasciata la città, ci siamo spostati nella meravigliosa cittadina di Stellenbosh a circa 50km di macchina, situata nel distretto di Cape Winelands, chiamata anche City of Oaks, a causa del grande numero di questi alberi che furono piantati dai suoi fondatori per adornare le strade.

Le case, i colori riportano alla mente l’Olanda, questo perchè la città fu fondata per l’appunto dalla Colonia del Capo Olandese Simon Van Der Stel, dal quale appunto prendere il nome “Stellenbosch” significa “foresta di Stel“.

Questo per dirvi, che se vi capita di venire da queste parti è una tappa obbligatoria del vostro viaggio, perchè questa zona è ricca di cantine vinicole e di paesaggi meravigliosi che vale la pena visitare.

A tal proposito, ecco alcuni consigli, in primis dove soggiornare al meraviglioso Southern Sun de Wagen un elegante boutique hotel (con prezzi davvero accessibili) con piscina privata, e suite davvero meravigliose. In più a due passi dall’hotel c’è il ristorante De Volkskombuis in cui si possono assaporare piatti tipici della cucina Sudafricana oltre che i buonissimi vini della zona.

A seguire alcuni indirizzi da visitare che sono “kids friendly”.

Da non perdere:

  • Spier Wine Farm, una delle aziende vinicole più antiche del Sudafrica, ha una storia affascinante e un’eredità che i proprietari hanno sempre mantenuto viva. Si estende per 620 ettari, al suo interno c’è un hotel con spa, una magnifica area picnic dove poter mangiare in completo relax (da prenotare online), un playground per i più piccoli, un garden in cui poter andare a raccogliere la verdura e la frutta di stagione e un magnifico EAGLE ENCOUNTERS dove scoprire tantissimi uccelli rapaci di ogni genere.
  • Warwick wine estate, un’altra cantina che merita di essere visitata anche questa a misura di famiglia, con una zona per mangiare picnic, le fontane d’acqua in cui I bambini possono divertirsi, ovviamente le degustazioni di vino per gli adulti e tanto altro ancora!

  • Babylonstoren, una storica fattoria in stile coloniale olandese elegantemente ristrutturata è anche un centro benessere e ospita anche un orto pieno di prodotti freschi che vengono utilizzati nel ristorante.

  • Giraffe house, un centro di sensibilizzazione sulla fauna selvatica, dedicato ai bambini, la cui mascotte è Gerry una carinissima giraffa.

Sono mamma di Edoardo Tobia e Bernardo, due bimbi meravigliosi. Nella vita di tutti i giorni lavoro come freelancer nel mio studio a Varese e mi occupo di Strategie Digitali, Digital PR e formazione.

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